Copertina corso ROSA Didattica Laboratoriale per le Scienze

Didattica Laboratoriale per le Scienze

Le scienze, per quanto diverse tra loro, hanno degli aspetti in comune che le distinguono dalle altre discipline. Primo fra tutti, il metodo scientifico. Spesso frainteso dagli studenti, anche perché raramente applicato nelle attività scolastiche, rappresenta il fulcro attorno a cui deve ruotare ogni ragionamento in ambito scientifico.

Questo corso vuole fornire degli strumenti per insegnare le scienze partendo dal metodo scientifico, attraverso attività pratiche di didattica laboratoriale mirate alle competenze fondamentali per gli studenti. Le attività porteranno gli studenti a unire la propria creatività alla precisione tipica della scienza, sviluppando un’autonomia decisionale insieme alla capacità di collaborare con un gruppo, riconoscendo i legami fra le diverse scienze e le loro ricadute sulla società contemporanea.

  • Questo corso è dedicato ai docenti della Scuola Primaria.
  • Le ore di formazione certificate per questo corso sono 16, organizzate in 5 incontri sincroni da 2 ore ciascuno e 6 ore previste di lavoro asincrono.

Contenuti del corso

Modulo 1 - Il metodo scientifico e l’insegnamento delle Scienze Non si può parlare di scienze senza affrontare il metodo scientifico. Come è nato, a cosa serve, come si è evoluto nei secoli. Il metodo scientifico sperimentale è l’elemento comune a tutte le scienze ed è il punto di partenza di ogni ragionamento in ambito scientifico. Impariamo a conoscerlo per insegnarlo al meglio e per applicarlo nella vita di tutti i giorni.
Modulo 2 - I fondamenti della scienza: da micro a macro Perché un materiale si espande quando si riscalda? Perché il ghiaccio galleggia? Dove finisce l’anidride carbonica che le piante assorbono per crescere? I fenomeni macroscopici sono la diretta conseguenza di ciò che accade agli atomi e alle molecole a una scala microscopica. Comprendere questo legame è un’abilità fondamentale per uno scienziato.
Modulo 3 - I fondamenti della scienza: analisi qualitativa e quantitativa Quando Mendel ha studiato i semi, dividendoli in gialli e verdi, lisci e rugosi, aveva un metodo preciso e oggettivo per definirli? Un fisico che usa il redshift per studiare la rotazione di una galassia riconosce i colori a occhio nudo? L’evoluzione delle scienze nei secoli e le differenze fra diverse scienze ci insegneranno la differenza fra l’analisi qualitativa e quantitativa. Una differenza che è indispensabile conoscere per orientarsi nelle discipline STEM.
Modulo 4 - I fondamenti della scienza: correlazione e causalità Il lampo e il tuono. La ferita e il dolore. La danza e la pioggia? La mente umana è naturalmente portata a unire eventi avvenuti in tempi ravvicinati in un rapporto di causa-effetto. Sebbene questo ci fosse utile in tempi antichi per risolvere problemi quotidiani, come fuggire dai predatori, è un meccanismo pericoloso in un’epoca scientifica. Due eventi correlati (come l’assunzione di un farmaco e la guarigione) vanno studiati con attenzione per scoprire se c’è un rapporto di causa-effetto. Capire questo meccanismo è necessario nella ricerca, ma anche nella vita di tutti i giorni.
Modulo 5 - Stimolare il pensiero scientifico con attività laboratoriali Le attività laboratoriali stimolano l’interesse, coinvolgono profondamente e permettono agli studenti di capire davvero l’argomento. Sono particolarmente adatte per le materie STEAM, perché rispecchiano il metodo pratico, hands-on, tipico delle scienze. Insieme progetteremo un’attività di argomento scientifico mirata all’apprendimento non solo delle conoscenze, ma anche del metodo scientifico.

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